Quale è la principale fonte energetica impiegata per i mezzi di trasporto?
Il petrolio ed i suoi derivati costituiscono il 98% del consumo dei trasporti, solo una piccola percentuale è attualmente coperta da gas naturale (auto a metano).
Quale effetto hanno i consumi di energia per i trasporti sulla sostenibilità?
Il consumo per i trasporti contribuisce all'impoverimento di risorse non rinnovabili (soprattutto petrolio); è inoltre causa di immissione in atmosfera di gas serra (responsabile dell'effetto serra) e di numerose sostanze che sono dannose per l'uomo, gli animali e l'ambiente in generale; questo tipo di degrado ambientale è particolarmente grave nei centri urbani dove si concentra un elevato traffico di veicoli a motore.
È possibile risparmiare energia in questo settore?
Per comprendere compiutamente come si può risparmiare nella scelta e nell'uso dei veicoli a motore è necessario tener presente come si converte l'energia sviluppata nella combustione del carburante nei motori a combustione interna.
Fig 1: Come si trasforma l'energia in un auto.
La figura 1 mostra le varie trasformazioni energetiche che hanno luogo in una automobile durante il suo funzionamento. I combustibili maggiormente impiegati sono la benzina e il gasolio; l'energia termica che si sviluppa all'interno del motore viene in parte scaricata nell'ambiente (62%), circa il 18% del combustibile è consumato ad auto ferma (partenza e fermata ai semafori). Solo circa il 20% del contenuto energetico iniziale viene trasformato in lavoro meccanico che in parte (5%) viene dissipato in attrito degli organi meccanici e solo il 15% raggiunge le ruote dell'auto. Questa ultima frazione serve a vincere l'attrito di rotolamento delle ruote (5%) e la parte restante serve in parte a vincere l'attrito dell'aria; il 6% viene dissipato nelle frenate.
Ecco alcune delle possibili misure per risparmiare energia nel settore del trasporto passeggeri:
uso di auto con minori consumi per chilometro ricorrendo a vetture di piccola taglia e a motori con cicli termodinamici ad alto rendimento e sagome con elevato coefficiente aerodinamico nonchè riducendo il peso dell'auto: esistono già sul mercato auto che consumano 3 litri di carburante per 100 km a differenza di molti modelli ancora abbondanti nel parco auto che consumano 10 litri di carburante per 100 km;
ricorso a tecnologie ibride quali lo"idling stop" ed i freni con sistema di rigenerazione d'energia; il sistema "idling stop" determina lo spegnimento del motore quando il veicolo si ferma; i freni con sistema di rigenerazione vengono utilizzati per recuperare l'energia dispersa durante la decelerazione;
ricorso a nuovi servizi di iniziativa privata come il car sharing e il car pooling;
adozione di uno stile di guida appropriato che può consentire risparmi di carburante del 5 - 25%.
utilizzo dei servizi pubblici quando possibile (il tragitto di un passeggero in autobus comporta un consumo energetico 50 volte minore dello stesso percorso in auto);
Cosa significa mobilità sostenibile? Come influisce sui consumi energetici nel settore dei trasporti?
Consiste nell'insieme delle modalità di trasporto e movimentazione di merci e persone che rispettano i principi dello sviluppo sostenibile: contenuto uso di risorse naturali non rinnovabili, e basso o nullo impatto ambientale.
Obiettivi della mobilità sostenibile: ridurre i consumi energetici dei trasporti, ridurre le congestioni del traffico; migliorare le condizione di vita dei cittadini.
Misure atte a realizzare la mobilità sostenibile: uso generalizzato dei trasporti pubblici, organizzazione degli spostamenti della popolazione in modo da ridurre i picchi di traffico in determinati momenti ed evitare gli ingorghi stradali.
Comments (3)
carla said
at 5:43 pm on Apr 7, 2009
Che cos'è il car sharing e il car pooling?
:-S
tutti said
at 10:43 am on May 13, 2009
il car sharing è un servizio che permette di utilizzare un'automobile su prenotazione, prelevandola e riportandola in un parcheggio vicino al proprio domicilio, e pagando in ragione dell'utilizzo fatto.
il car pooling
è una modalità di trasporto che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, con il fine principale di ridurre i costi del trasporto. È uno degli ambiti di intervento della mobilità sostenibile.
=) =)
carla said
at 5:24 pm on May 17, 2009
Ho messo i link alle voci di wikipedia
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