Risparmio energetico nei servizi.
Ospedali,scuole, poste, banche, bar, discoteche, ristoranti, biblioteche, pub, uffici, cinema, bowling, palestre, farmacie, parchi divertimento, negozi, supermercati sono luoghi che tutte le persone hanno la possibilità di frequentare. Nel nostro paese questi edifici rappresentano oltre il 40% dei consumi energetici e circa il 45% delle emissioni di gas serra. é importante promuovere le fonti rinnovabili per le strutture sanitarie per favorire il risparmio energetico e contribuire alla riduzione dei gas serra nell’atmosfera.
Il grande sforzo dell’energia umana (discoteca)
Comments (2)
tutti said
at 5:04 pm on May 18, 2009
RISPARMIO ENERGETICO NEGLI OSPEDALI
Le strutture sanitarie, in genere, sono veri e propri laboratori energetici e pertanto e' fondamentale eseguire accurati controlli sul livello delle emissioni, sui rifiuti e, soprattutto, avere particolare attenzione agli sprechi energetici.
Nel nostro Paese gli edifici sanitari rappresentano oltre il 40% dei consumi energetici e circa il 45% delle emissioni di gas serra. Una quota non trascurabile degli edifici sono pubblici. Sono 1.569 gli Istituti di cura pubblici e privati. Per queste strutture e' necessario concentrare l'attenzione per migliorare l' efficienza energetica ma e' ugualmente importante promuovere le fonti rinnovabili come opportunita' per le strutture sanitarie di autoprodurre energia, di favorire il risparmio energetico e contribuire alla riduzione dei gas serra in atmosfera. Il consumo di energia in ospedale e' superiore di circa tre volte quello per uso abitativo; pur tenendo conto che per l' ospedale il periodo giornaliero di riscaldamento e le temperature richieste sono superiori a quelle relative ad una abitazione.
tutti said
at 9:06 pm on May 18, 2009
RISPARMIO ENERGETICO NEI SUPERMERCATI
I supermercati sono gli edifici a più alta intensità energetica di tutto il settore commerciale, causa frigoriferi e freezer per mantenere il cibo. Così, la Commissione europea sta lavorando ad una nuova legislazione con obbiettivo il vasto potenziale di risparmio energetico dei supermercati, che sarà applicata in tutta Europa.La serie ECR infatti, sta consentendo ai supermercati di ridurre il loro impatto ambientale, e passare a prodotti ecolocigi in modo economicamente vantaggioso.Grazie a questo, in un periodo di 5 anni un tipico supermercato europeo può ridurre le proprie emissioni di carbonio di circa 230 tonnellate.
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